La psicologia della cybersicurezza - il libro

Perchè la password più utilizzata è ancora “123456789”? Perchè la tecnologia non ci sta salvando? Perchè tutti sanno cosa devono fare, ma nessuno lo fa?
Cybercognitivismo è la psicologia delle truffe: online o offline, la differenza è che Internet ti rende raggiungibile e nasconde meglio i criminali.

Prefazioni: Prof.Chaudhary (Maastricht University) e D.ssa Berger (Psicoterapeuta Carcere Bollate)

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Argomenti

Una lettura alla portata di tutti che riorganizza la cybersecurity e i bias più importanti tra i centinaia che il nostro cervello usa in ogni istante: automatismi che possono essere sfruttati per accedere al nostro conto corrente o rubare la nostra identità.
Uno strumento innovativo, pratico e indispensabile per difendersi dalle frodi in modo efficace.

Hacking della Personalità

L'ingegneria sociale e l'inganno online. Hacking delle emozioni e percezioni.

Approcci che non funzionano

Tutta la cybersicurezza, difensiva e offensiva, che purtroppo ci ha portato qui.

Teorie Cognitive

La Teoria del Doppio Processo (James / Kahneman), la Teoria del Cervello Trino (MacLean).

Bias Cognitivi

L'elenco di tutti i BIAS "tecnologici" e cyber, che possono essere sfruttati per truffare o formare.

Storytelling e PNL

Programmazione Neurolinguistica che sfrutta i bias cognitivi e le storie per truffare le persone.

Firewall Umano

Gli strumenti e le tecnologie esistenti per prevenire, mitigare e rimediare. La formazione cybercognitiva agli utenti.

Ciao da Fabrizio

Sono un professionista della cybersecurity da 25 anni. Per capire meglio il motivo per cui le truffe continuano a funzionare, mi sono laureato in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Cognitivismo e Psicotecnologie.

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